Expo indette dal C.I.A.B.S

Regolamento speciale delle esposizioni canine indette dalla società specializzata C.I.A.B.S.

NORME GENERALI

ART 1 – Il presente regolamento stabilisce le norme che disciplinano le esposizioni canine italiane organizzate dal C.I.A.B.S. e riferito alle razze: Bovaro dell’Appenzell, Bovaro del Bernese, Bovaro dell’Entlebuch e Grande Bovaro Svizzero.

ART. 2 – Le esposizioni canine sono le manifestazioni cinotechiche nelle quali i cani sono sottoposti all’esame e al giudizio della loro bellezza e conformazione esteriore, intese l’una e l’altra in relazione allo standard ufficiale della razza cui appartengono. Dall’esame dei soggetti presentati derivano qualifiche relative al valore assoluto dei cani in rapporto alle caratteristiche della loro razza mentre dal confronto fra gli stessi derivano classifiche in rapporto al valore relativo fra loro dei soggetti partecipanti. Per ogni classe vengono classificati solo i primi 4 soggetti per sesso e per razza fermo restando che tutti i cani presentati vengono qualificati ed il loro giudizio commentato nella relativa relazione

RAZZE AMMESSE

ART. 3 – Questo regolamento si riferisce esclusivamente alle razze Bovaro dell’Appenzell, Bovaro del Bernese, Bovaro dell’Entlebuch, Grande Bovaro Svizzero.

ISCRIZIONE DEI CONCORRENTI

ART. 4 – Alle esposizioni possono partecipare soltanto i cani iscritti ai Libri Origine di un Paese socio della F.C.I. o di un Paese non affiliato ma il cui libro origine sia riconosciuto dalla F.C.I. La domanda per l’iscrizione di un cane ad una esposizione va formulata sull’apposita scheda e deve essere consegnata o fatta pervenire alla Segreteria del Club entro i termini stabiliti e resi noti nel programma. Le schede di iscrizione debbono essere compilate con calligrafia ben chiara e su di esse dovranno sempre essere precisate, per ciascun soggetto, la razza, il nome, il sesso, il colore del mantello, la classe nella quale esso concorre, il nome e l’indirizzo del proprietario, la genealogia del cane con la data di nascita, codice identificativo (tatuaggio/microchip) e il suo numero d’iscrizione in un libro genealogico ufficiale, e il nome dell’allevatore.

ART. 5 – Sono vietate le iscrizioni nelle diverse classi “con riserva di presentazione” essendo solamente in facoltà dell’espositore, dopo aver regolarmente iscritto il cane e di aver eseguito il pagamento relativo, di non sottoporlo poi al giudizio. E’ consentita l’iscrizione di soggetti “fuori concorso” dietro pagamento di apposita tassa indicata nel programma. Tali cani figureranno in catalogo con l’indicazione “fuori concorso”. E’ vietata l’accettazione in esposizione di soggetti di età inferiore a quella prescritta per l’ammissione in classe “Baby”. I cani pericolosi o mordaci debbono, nella scheda di iscrizione, essere denunciati come tali onde dar modo agli organizzatori di far apporre a tutela del pubblico le indicazioni necessarie.

LE MISURE PRECAUZIONALI: I proprietari dei cani pericolosi rimangono però essi soli i responsabili degli eventuali danni che i loro soggetti dovessero arrecare.

ART. 6 – Non saranno restituite le quote d’iscrizione per i cani irregolarmente iscritti e per quelli che, iscritti, non fossero stati esposti o che, esposti, non siano stati qualificati dal Giudice, ad eccezione delle femmine cui sia sopravvenuto il calore.

C.A.C. E RISERVE DI C.A.C.

ART. 7 – I certificati di attitudine al campionato italiano di bellezza (Cac) e le riserve di Cac potranno essere assegnate dai giudici solo nelle classi libera o intermedia. I primi due classificati in classe libera e intermedia spareggiano per l’assegnazione del C.A.C. e Riserva di C.A.C. il CAC può essere conferito solamente al migliore dei soggetti qualificati Eccellenti, limitatamente a un maschio e a una femmina di ciascuna razza fra quelle elencate nell.art. 3. Per ogni CAC rilasciato il giudice ha la facoltà di assegnare anche la riserva di CAC. Resta comunque ben precisato che il rilascio del CAC e delle Riserve di CAC, sono sempre lasciati alla facoltà e alla discrezione del Giudice che nella manifestazione in atto ha giudicato i concorrenti e ha formulato le qualifiche e le classifiche dei medesimi. Nessun obbligo ha pertanto il giudice di rilasciare tali certificati a soggetti, anche se qualificati eccellenti e vincitori di classe, che egli non ritiene meritevoli di tali distinzioni con le quali viene di fatto ad assumersi la personale responsabilità di segnalare all’ENCI i cani meritevoli della proclamazione a campione italiano di bellezza.

CLASSI

ART. 8 – Le classi sono suddivise per sesso e quelle ammesse nelle esposizioni riconosciute sono le seguenti:

a) Classe Campioni – L’iscrizione in tale classe è obbligatoria per i campioni italiani di bellezza che all’atto della loro iscrizione siano stati proclamati campioni secondo i regolamenti dell’ENCI. E’ invece facoltativa sia per i campioni internazionali di bellezza che per i campioni stranieri che all’atto della loro iscrizione siano già stati proclamati campioni secondo i regolamenti della FCI o in vigore nei diversi Paesi. Si considerano campioni stranieri i soggetti che abbiano acquisito tale titolo ufficialmente nel Pese di provenienza. In questa classe non è in palio il CAC.

b) Classe Libera – per tutti i cani di almeno 15 mesi di età senza altre limitazioni eccettuata quella di cui al comma a). In questa classe è in palio il CAC nazionale

c) Classe Intermedia – Per cani di almeno 15 mesi di età e non superiori ai 24 mesi. In questa classe è in palio il CAC.

d) Classe Giovani – Per cani di età non inferiore ai 9 mesi di età e non superiore ai 18 mesi. In questa classe non può essere assegnato il CAC.

e) Classe Juniores – Per cani di almeno 6 mesi di età e non superiori ai 9 mesi. In questa classe non può essere assegnato il CAC.

f) Classe Baby – Per cani di almeno 3 mesi di età e non superiore ai 6 mesi. In questa classe non può essere assegnato il CAC.

g) Classe Veterani – Per cani di almeno 7 anni di età. In questa classe l’iscrizione non è obbligatoria per quei soggetti proclamati campioni, che a discrezione del proprietario possono essere iscritti in Classe Campioni. In questa classe non può essere assegnato il CAC.

h) Fuori Concorso – I cani iscritti in questa classe possono partecipare al gruppo di allevamento.

E’ proibita l’iscrizione contemporanea di un cane in più classi.

Oltre alle sopra indicate classi riconosciute, un cane può concorrere in:

Coppia - Per due soggetti maschio e femmina della medesima razza e varietà, appartenenti, “bona fide” al medesimo proprietario o iscritti, alla esposizione direttamente dall’allevatore.

Gruppo di Allevamento – per tre o più soggetti, maschi e femmine della medesima razza e varietà, prodotti dallo stesso allevatore e da questo iscritti il giorno stesso della esposizione presso la segreteria entro le ore 12,00.

ART. 9 – I cani possono essere iscritti in una sola classe purché possiedano i requisiti per ciascuna di queste precisati. Le iscrizioni erroneamente eseguite o accettate dovranno considerarsi nulle. I cani concorrenti in coppia o in gruppo debbono essere iscritti e presentati in una classe dell’esposizione.

PROPRIETA’ DEI CANI

ART. 10 – Tutti i cani devono essere di proprietà di coloro sotto il cui nome figurano all’esposizione, ed esserlo stati parimenti il giorno della chiusura delle iscrizioni. Solamente agli allevatori è permesso di iscrivere all’esposizione in coppia e in gruppo cani di altrui proprietà ma provenienti dal loro allevamento. E’ stretto obbligo degli espositori di informare il delegato ENCI o la segreteria dell’esposizione di tutti quei cambiamenti di proprietà che fossero avvenuti dalla chiusura delle iscrizioni al momento dell’inizio dell’esposizione, senza di che i cani saranno e dovranno essere ritenuti, agli effetti del conseguimento e dell’assegnazione dei premi di proprietà del precedente intestatario.

ESCLUSIONI

ART. 11 – Saranno rifiutate, senza diritto di rimborso delle quote già versate, le iscrizioni dei cani che risultino di proprietà di persone sospese, espulse o squalificate dai delegati dell’ENCI o dall’ENCI stesso o da altra società estera federata alla F.C.I.. Non potranno essere giudicati senza diritto di rimborso delle quote di iscrizione:

a) i cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia, contagiosa o no;

b) i cani che abbiano subito una modificazione o una truccatura qualsiasi volontaria destinata a dissimulare un difetto trasmissibile per riproduzione;

c) cani ciechi o storpiati:

d) i cani monorchidi, criptorchidi, dall’incompleto sviluppo di uno o di entrambi i testicoli. Tali soggetti devono essere squalificati.

e) i cani di età differente da quella indicata sulla scheda e per la quale non siano ammissibili alla classe in cui sono iscritti:

f) le femmine in calore;

g) le femmine che allattano e quelle in avanzato stato di gravidanza.

Nei casi di contestazione deciderà inappellabilmente il veterinario di servizio, il cui nome deve essere indicato nel catalogo. I soggetti presentati nelle esposizioni dovranno essere giudicati nelle condizioni in cui vengono presentati senza tener conto di eventuali certificati veterinari che documentino menomazioni traumatiche. Dovrà essere in giudice a valutare, secondo il suo insindacabile giudizio, la natura della menomazione e la sua influenza sulla possibilità di giudicare o meno il soggetto. In ogni caso non potranno essere attribuite qualifiche superiori a quelle consentite dagli standards di razza e dai regolamenti in presenza delle menomazioni riscontrate. I presidenti, i consiglieri del Club CIABS ed i componenti dei comitati organizzatori di esposizioni canine possono iscrivere o presentare cani nelle esposizioni da essi organizzate.

PERMANENZA DEI CANI ALL’ESPOSIZIONE

ART. 12 – I cani regolarmente iscritti dovranno trovarsi nel recinto dell’esposizione all’ora indicata nel programma e non potranno abbandonarlo prima dell’ora stabilita per la chiusura dell’esposizione. E’ obbligatoria per tutti i cani esposti la permanenza nel recinto dell’esposizione per l’intera durata dei turni cui essi partecipano. Nelle esposizioni che durano più di un giorno, tale ritiro sarà consentito anche alla sera. In tali casi è fatto obbligo agli espositori di riportare i cani all’ora indicata del pomeriggio o del giorno successivo.

PUBBLICITA’

ART. 13 – Prima dell’aggiudicazione dei premi, è rigorosamente vietato agli espositori di apporre sulle gabbie indicazioni o cartelli di qualsiasi specie all’infuori di quelli segnalanti la mordacità del cane. Dopo l’aggiudicazione dei premi sarà permessa solamente l’affissione del certificato di origine e dei cartellini delle premiazioni conseguite dal soggetto nella sua carriera. L’affissione dei cartellini rilasciati nell’esposizione in atto o nelle precedenti deve essere unicamente fatta sulla gabbia o sul posto del cane cui essi si riferiscono.

GIUDIZIO NELLE ESPOSIZIONI

ART. 14 – I proprietari dei cani esposti dovranno tenere i propri soggetti a disposizione dei giudici dall’inizio della manifestazione. I cani dovranno essere tenuti disponibili per essere condotti negli appositi recinti (rings) dai firmatari della scheda di iscrizione o da un loro incaricato. Durante il giudizio possono accedere ai recinti solamente:

a) il delegato dell’ENCI

b) il giudice ed il commissario di ring, gli assistenti, nonché l’inserviente addetto alle pulizie del recinto;

c) i concorrenti chiamati per il giudizio.

I rappresentati dell’Ente organizzatore possono temporaneamente entrarvi, ma solo per ragioni di servizio. I cani non presentati al momento della chiamata del giudice per il giudizio perderanno il diritto di essere giudicati senza che i loro proprietari possano pretendere il rimborso della quota di iscrizione. Per ciascun soggetto esaminato il giudice dovrà rendere noti nella propria lingua, pregi e difetti rilevati nella relazione.

ART. 15 – Il giudizio di un cane dovrà essere sempre sintetizzato nella qualifica che il giudice dovrà assegnare a ciascun concorrente, a meno che questo non venga ritirato prima del giudizio oppure sia ritenuto dal giudice stesso fuori tipo e insufficiente e, come tale non qualificabile. Le qualifiche che i giudici dell’ENCI possono assegnare in esposizioni riconosciute sono esclusivamente le seguenti: per soggetti iscritti nelle classi Veterani, Campioni, Libera, Intermedia e Giovani: Eccellente, Molto Buono, Buono, Abbastanza Buono

per i soggetti iscritti nelle classi Juniores, Baby: Molto Promettente, Promettente, Abbastanza Promettente.

Quei soggetti, per i quali il giudice non stimasse di poter assegnare una delle qualifiche sopra indicate, si intendono non qualificabili.

ART. 16 – Sulla base delle qualifiche assegnate il giudice procederà poi ad eseguire la classifica in ordine di merito dei concorrenti. Per ogni classe vengono classificati solo i primi 4 soggetti per sesso e per razza fermo restando che tutti i cani presentati vengono qualificati ed il loro giudizio commentato nella relativa relazione.

DOVERI DEGLI ESPOSITORI E DEL PUBBLICO

ART. 17 – I proprietari di cani e i loro rappresentati, tutti coloro che presentano cani in esposizione o aiutano a presentarli e chiunque abbia attinenza coi cani concorrenti in manifestazioni riconosciute devono il massimo rispetto e deferenza ai giudici, ai rappresentati dell’ENCI, ai membri del comitato organizzatore e agli altri concorrenti, pena l’esclusione dalla manifestazione.

I concorrenti dovranno rigorosamente attenersi alle disposizioni regolamentari e dell’Ente organizzatore. la puntualità è un dovere non solo disciplinare ma di cortesia e di sportività. Coloro che ritardassero a presentarsi al giudice quando sono chiamati verranno esclusi dal giudizio. E’ vietato a chicchessia di rivolgere osservazioni o rimostranze ai giudici. Chi ritenesse di aver motivo di avanzare lagnanze o reclami contro di essi, potrà farlo nei modi previsti dal regolamento generale.

ART. 18 – Chiunque pronunciasse pubblicamente parole offensive verso i giudici o gli altri concorrenti o rifiutasse di sottoporsi ad una decisione dei primi o del delegato dell’ENCI, ovvero commettesse atti di indisciplina e mancanza contro di essi, potrà essere immediatamente sospeso dalla manifestazione in corso dal giudice stesso o dal delegato dell’ENCI e verrà denunciato alla commissione di disciplina.

RECLAMI

ART. 19 – Per quanto concerne i reclami si vedano gli articoli del regolamento generale delle manifestazioni canine ENCI ed il regolamento speciale delle esposizioni canine dell’ENCI

RESPONSABILITA’

ART. 20 – Il comitato organizzatore dell’esposizione prenderà tutte le opportune e migliori disposizioni per il buon trattamento e per la sicurezza dei cani presenti.

VARIE

ART. 21 – Per i casi non previsti dal presente regolamento si fa riferimento al regolamento generale delle manifestazioni canine ENCI ed il regolamento speciale delle esposizioni canine dell’ENCI.