Il Club
Le premesse
La storia del C.I.A.B.S. ebbe inizio nel 1988, quando i signori Lidia Francese ed Ermes Varliero, già allevatori di Cani di San Bernardo, si appassionarono ai Bovari del Bernese e decisero di incominciare ad allevare questa razza allora pressoché sconosciuta in Italia. Così incominciò l’allevamento italiano del Bovaro del Bernese con affisso: la prima cucciolata iscritta al L.O.I. portava il nome dell’affisso “del Bel Colle”, la lettera “ F ” e la data 1988.
La nascita del Club
I coniugi Francese-Varliero, con l’intento di riunire tutti i proprietari di Bovari del Bernese in Italia, si recarono all’ E.N.C.I., per chiedere l’autorizzazione a fondare un Club specifico per questa razza. Appresero che il Club avrebbe dovuto rappresentare tutti e quattro i Bovari Svizzeri ed avere almeno 50 soci, per cui invitarono ad un incontro tutti i proprietari di Bovari Svizzeri che conoscevano. Il 27 marzo 1988, presso il Ristorante “la Posta” di Serravalle d’Asti, ci fu la prima riunione e venne fondato il Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri, con sede in Viarigi (Asti). Tre i soci fondatori firmatari dell’atto costitutivo inviato all’ E.N.C.I.: Lidia Francese, Ermes Varliero, Paolo Negro, e 64 i primi soci iscritti; il presidente era il Signor Varliero e la segretaria la Signora Francese. Le loro cariche durarono fino al 2000.
Dai primi raduni a socio collettivo dell’E.N.C.I.
I primi raduni informali (1988-1989-1991) vennero organizzati a Cogoleto (GE), presso il Villaggio Turistico Olandese Beuka. Erano presenti dai 12 ai 20 cani e tutti Bernesi, poiché in quel periodo le altre razze non erano ancora rappresentate in Italia. Il 17 febbraio 1991, l’Assemblea dei Soci approvò lo Statuto Sociale, redatto secondo il modello fornito dall’ E.N.C.I. ai Club di razza. Tale Statuto subì in seguito alcune modifiche (approvate dall’Assemblea dei Soci nel 1999, 2002 e 2004) e vi fu lo spostamento della sede, attualmente in Novara, via Fossati n°6. Nel 1990 il Raduno si tenne a Gressoney La Trinité (AO) con 50 Bovari iscritti. In questo Raduno furono esposti per la prima volta i Bovari dell’Appenzell di proprietà del sig. Vincenzo Del Carro, ed alcuni Bovari dell’Entlebuch provenienti dalla Svizzera. Nel 1992 si tenne per la prima volta il Raduno Annuale nel parco del Ristorante “La Grotta” di Asti, che ospitò anche i successivi raduni fino al 1997. Finalmente, nel luglio del 1993, l’ E.N.C.I. riconobbe il C.I.A.B.S. come “Socio Collettivo”, ma non ancora come “Società Specializzata”.
La voce … dei Bovari
Nel luglio del 1994, intanto, nasceva il Bollettino d’Informazione del C.I.A.B.S. con il numero 1 de “La Voce… dei Bovari”(proprio con i tre puntini dopo La Voce…), titolo creato dal socio Furio Valenti, giornalista professionista. Prima di quella data le notizie del Club erano giunte ai soci con qualche lettera-notiziario; con il primo numero de “La Voce…”, invece, arrivarono nelle case di tutti i soci le notizie tecniche, gli Standard di razza, le informazioni sulla vita del Club e i risultati delle esposizioni. Con cadenza all’inizio semestrale ed in seguito quadrimestrale, il notiziario ha permesso ai soci di seguire, negli anni, tutte le tappe della vita del Club. Con l’andar del tempo e con l’aumentare degli iscritti al Club, il notiziario “La Voce… dei Bovari” si è arricchito di ulteriori elementi tecnici ed ha ultimamente assunto una veste professionale, diventando così un punto di riferimento per i soci ed un puntuale riscontro delle attività svolte nell’ambito dell’associazione.
Il contratto con CE.LE.MA.SCHE. e il riconoscimento come “società specializzata” dell’E.N.C.I.
Il 23 maggio1995 fu firmato il contratto con la Centrale di Lettura della Displasia dell’Anca del Dr Cesare Pareschi di Ferrara per il controllo ufficiale di questa patologia sui riproduttori. Nel 1996, dopo una lunga attesa, il Club ottenne il riconoscimento come “Società Specializzata” dell’E.N.C.I., diventando perciò a tutti gli effetti l’unico Club ufficialmente autorizzato in Italia alla tutela dei quattro Bovari Svizzeri: BOVARO DEL BERNESE, BOVARO DELL’APPENZELL BOVARO DELL’ENTLEBUCH, GRANDE BOVARO SVIZZERO. Sempre nel 1996, si è provveduto a richiedere la chiusura del L.I.R. (Libro Italiano Riconosciuti).
I raduni con C.A.C. e campionato sociale. Il contratto con F.S.A.
Il 25 maggio 1997 fu organizzato il 10° Raduno, il primo con C.A.C. valido ai fini del Campionato Italiano di Bellezza ed il primo Campionato Sociale. I cani iscritti erano 114. Il 22 marzo 1998, presso il parco “Ex Ferriere Ercole” ebbe luogo il Raduno del Decennale, per festeggiare i 10 anni di fondazione del Club, con 125 cani a catalogo e per quell’occasione il Club pubblicò una brochure a colori dal titolo “10 ANNI C.I.A.B.S.”. Il parco “Ex Ferriere Ercole” ospitò anche i successivi raduni del 1999 e 2000. E’ dello stesso anno la firma del contratto con la F.S.A, Centrale di Lettura per la Displasia dell’Anca e del Gomito, con sede a Cremona. Nel 2001 e 2002, i Raduni annuali con Campionato Sociale si sono svolti a Casteggio (PV) presso il Centro Cinofilo “Il Biancospino” e nella stessa circostanza si è disputato il Trofeo Conti. I successivi raduni annuali organizzati dal CIABS hanno avuto luogo nel 2003 ad Abano Terme, nel 2004 a Fubine, nel 2005 a Moncalvo e nel 2006 a Gattinara.
Situazione attuale
I soci sono passati dai 63 del 1988 alle diverse centinaia attuali ed anche le cucciolate hanno avuto un notevole incremento dopo la fondazione del C.I.A.B.S. Dai 3-4 Bovari Svizzeri iscritti annualmente ai libri genealogici dell’E.N.C.I. negli anni precedenti il 1988, si sono superati i 1.000 soggetti iscritti nel 2009. Ci auguriamo anche per il futuro un continuo e costante incremento dei soggetti iscritti al R.O.I. e dei soci del Club.